Tips & tricks (geek e non) per sopravvivere allo stress da valigia

Tempo di vacanze: c’è chi va via pochi giorni e chi (fortunello) anche molto di più. Il minimo comune denominatore, comunque, è sempre quello. La valigia. L’incubo di ogni donna, croce e delizia di colei che ama decidere con dovizia di particolare cosa portare via, dall’intimo alle scarpe, dal bagnoschiuma all’anti-zanzare. Ma ammettiamolo, non c’è volta che ci vada liscia al primo colpo senza dimenticarci qualcosa o senza lottare disperatamente contro quell’aggeggio infernale che non si chiude mai.

Si avvicina anche per me il momento di preparare il mio bagaglio e – ormai – credo di aver sviluppato una discreta capacità di ovviare all’isterismo da valigia. Ecco quindi che mi appresto a darvi qualche (magari anche scontato) consiglio, geek e non.

  1. Lasciate a casa quello che non vi serve, puntate su poche cose ma utili e versatili (Capitan Ovvio): che stiate via due o dieci giorni portarvi dietro l’armadio intero vi procurerà più un mal di schiena che altro, senza contare che le cose che non avete messo durante la vacanza saranno comunque da lavare/stendere/stirare: se le lasciate a casa avrete meno lavoro al vostro ritorno!
  2. Fatevi una lista: per riuscire a mettere in pratica il punto uno vi serve un supporto che vi faccia mettere ordine nel casino che avete in testa (e nell’armadio). Le possibilità sono infinite: bloc notes e penna, per le nostalgiche; le app per smartphone e tablet per le più geek; le liste già pronte che si trovano un po’ dappertutto (da Pinterest a Google Immagini) per chi cerca un compromesso tra le due cose. A chi interessano le app consiglio Pack the bag (iOS – free): non avrà una grafica eccezionale, ma è la più comoda e fornita che abbia mai provato.stress-valigia_ggd_04
  3. Usate una volta per tutte i campioncini che state accumulando dal 2002: ammettetelo, per un motivo o per l’altro anche voi avete un beauty, una scatola o (per le più estreme) addirittura un cassetto pieno di campioncini o minitaglie che stanno lì a fare arredamento. Beh, breaking news: quelle maledette bustine si possono usare davvero! Lasciarle nella scatola non ha alcuna utilità: riempite una trousse (piccola) con campioncini per ogni categoria secondo le esigenze: shampoo & balsamo, bagnoschiuma, profumo (di quelli ne avete mille, lo so), crema corpo, sapone intimo. Al ritorno li avrete finiti e guadagnato uno spazio in più in valigia per gli acquisti da vacanza. In mancanza di alcune bustine di prodotto potete sempre comprare quei set da viaggio di contenitori vuoti da riempire con i vostri prodotti abituali.
  4. Rollate, non piegate: non sto suggerendo nulla di scandaloso, tranquille, vi sto solo suggerendo di arrotolare su sé stessi i capi che mettete in valigia anziché piegarli. Scoprirete che i benefici sono due: occupate lo spazio in valigia in maniera molto più ottimale e non si stropicceranno in maniera indegna, perché eviterete le classiche pieghe da “pressione”. In questo post trovate ben spiegato come.stress-valigia_ggd_03
  5. Sfruttate il web per prendere spunto su cosa indossare mentre siete via: Carola ve ne ha già parlato, quindi io rafforzo il concetto: Pinterest per organizzarsi è fantastico. Alcune keyword che possono tornarvi utili da combinare a piacere: “Packing/luggage/travel” +  “tips/tricks/how to”. Cercate sia pin singoli che boards e vi si aprirà un mondo. Mio consiglio: create una board segreta in cui caricare solo per voi stesse le foto dei capi che avete intenzione di portarvi dietro. Le vedete solo voi e avere uno sguardo d’insieme aiuterà in fase di selezione (e per l’anno prossimo può tornare utile).
  6. Mettete in sicurezza liquidi e prodotti beauty con la pellicola: direte voi, “che gran consiglio!”. Eh no, non è così banale! Perché, amiche mie, la pellicola non va messa sopra come facciamo di solito (va via subito), bensì sotto il tappo! Vi si risolverà la vita e sarete al sicuro da fastidiose perdite nei beauty o –peggio ancora – in valigia. Questo consiglio ovviamente è valido se non avete con voi solo i campioncini del punto 3. 😉
  7. La regola del 5-4-3-2-1: non è una balzana formula calcistica, ma una regoletta che metto per ultima semplicemente perché io non sono mai riuscita a rispettarla al 100%. Magari voi avete più fortuna! Tale regoletta vorrebbe che per una settimana fuori porta (al mare, per esempio) ci portassimo via: 5 top pieces (maglie, canotte, cardigan); 4 bottom pieces (gonne, pantaloni); 3 accessorizes (borsa, cintura, sciarpa, ecc); 2 shoes (una da giorno e una da sera); 1 bikini (o intero). Ecco, per me un costume solo è pressoché impossibile, al mare, di solito tendo a portarne via anche 5, ma per tutti gli altri punti secondo me è più che fattibile: il trucco sta nel partire fissandosi al massimo 3 o 4 colori (magari neutri)  e poi intercambiare i capi tra loro fino ad ottenere una o due mise al giorno, magari giocando sugli accessori per vivacizzare il look.

Fine dei consigli. Ne avrei tanti altri, ma mi sono limitata a quelli più utili!
Spero che vi possano servire!
Happy holidays!

Martina Aldegheri
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