L’App di Aladino

La botanica è un mondo estremamente intrigante. Camminare per i sentieri di un bosco con la curiosità di incontrare nuovi fiori, arbusti, licheni ed associare il loro colore, profumo ad altre immagini è un gioco estremamente stimolante. E’ come camminare sul marciapiede di una metropoli. Quanti volti sconosciuti, espressivi che raccontano storie. Nella simbiosi con il mio smartphone, ogni volta che non conosco, sono sprovvista di … o mi emerge un bisogno, penso… vorrei un App che …

Camminando lungo i sentieri del lago di Tovel e scattando foto, ho desiderato di avere un’App che mi potesse indicare il nome dei fiori che vedevo o delle foglie, a partire dall’immagine scattata…

Quando cucino cibi per la prima volta, mi chiedo se esiste un’App che mi possa accompagnare nel capire quando quella o questa carne è cotta … lo ammetto, sono una schiappa in cucina!

Un’ App in grado di rilevare profumi ed odori… un’App che realizzi i miei sogni, quasi una lampada di Aladino!

La mia visione onirica mi porta a considera il potenziale enorme che al giorno d’oggi un’ App può apportare nella vita di ognuno di noi. L’attuale boom del mercato App sta portando anche alla svalutazione di questo supporto. La progettazione di un’App deve rispondere ad un bisogno rilevato, o in caso, stimolare nuovi bisogni orientati alla connessione e allo sharing, ma non creare replicati inutili.

Oggi sembra che ogni realtà debba segnare il proprio “debutto in società” con un’App, al pari della propria presenza sui social. Indipendentemente dal servizio che andrà ad offrire si inserita sul mercato con un buon lancio, finendo poi nel cestino del disuso ed occupando memoria su smartphone.

L’ago della bilancia è sicuramente la nostra consapevolezza d’uso, consapevolezza delle nostre curiosità, dei nostri bisogni e del fatto che oggi giorno lo smartphone può essere un validissimo strumento per ampliare e sostenere la ricerca intuitiva.

Assaporiamo l’uso delle nostre App quotidiane, attivando i nostri palati raffinati ed esigenti!

Alla prossima

Marianna Zocca
alias Zuc Zuc

www.mariannazocca.com
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