Doodling (scarabocchiare) & Sketchbook

“La frase più bella che ricordo nella mia vita l’ha detta un bambino: ‘Che cos’è un disegno? È un’idea con intorno una linea’.”
Bruno Bozzetto

Aggrovigliare linee, schizzare, pitturare, segnare, consumare matite, far scorrere colore. Emettere segno è nelle sinapsi del nostro cervello. Ci è connaturato. Questo post è un invito allo scarabocchio libero e compulsivo. Kilometri di segni senza ritegno. Per iniziare suggerirei una capatina su doodletoo chat  dove pastrocchiare on line insieme ad altri. Ho provato! Immediata regressione ai 9 anni, di quando si scribacchiava sul banco, o pasticciava sulle tovaglie di carta in pizzeria, sui margini dei libri.

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Su, lasciarsi andare e scarabbocchiare! Muovere la penna tracciando ghirigori ipnotici. Vi ricordo che anche la scrittura è linea, forse solo più addomesticata: un movimento muscolare talmente pregno di significato da perdere il suo senso astratto di segno, di forma, di calligrafia (dal greco καλòς calòs “bello” e γραφία graphìa – gràpho: “incidere, disegnare” e anche “scrivere”). Per chi ama le sfide, e preferisce i giochi come luogo dove lasciarsi un pò andare, c’è Draw-Something, un’App che ricorda pictionary, per giocare e sfidarsi a “indovina mo’ cos’ho pastrocchiato?”

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Pensare per immagini, lo facciamo da sempre. Schematizzare, accennare mappe, abbozzare, infograficare. Disegnare? No, per carità, son negata. Molti lasciano presto questa via di espressione, un pò derubati dal percorso scolastico, un pò dal confronto… E allora… Doodling!!… Scarabocchiare! Per ritrovare una via che ci è innata. Anche attraverso le parole di Sunni Brown a questa conferenza Ted.

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Girare con il taccuino in borsa per me è un pò come avere il retino delle farfalle, utile per raccogliere al volo un’intuizione, un’ idea anche buffa, una bella forma, è come avere un posto dove depositare rigurgiti di segno, scarabocchi distensivi mentre aspetti dal dentista, un grumo di pensieri, il ritratto del vicino di scompartimento. Qualcuno tra gli amici lo sa ed eccomi iscritta al Sketchbookproject! Trattasi di una splendida iniziativa nata a Brooklyn: all’iscrizione viene inviato uno Sketchbook da attivare on line e da riempire e rispedire entro una data di scadenza. Si possono caricare i lavori man mano in una virtual gallery. Tutti i partecipanti formano con i loro carnet, una volta conclusi e rispediti alla base, una variopinta libreria di opere che ognitanto parte per una qualche mostra itinerante su un Autobus. Ti avvisano anche se qualcuno della community guarda le tue pagine! Uao!

Per chi ama camminare e viaggiare annotando o disegnando, ultimamente si trovano interessanti iniziative in giro. Trakking con il taccuino, gite sui monti disegnando, escursioni in città per rubare viste e scorci.

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Ad esempio si può aggregarsi agli UrbanSketchers di tutto il mondo, aderire al loro manifesto per “vedere il mondo di disegno in disegno”.

Però interessante è anche il contrario. Quando ancora ero all’Accademia, con un’amica avevamo iniziato un fumetto epistolare, una storia a staffetta, noi restavamo a casa e ci spedivamo a turno il quaderno su cui proseguire la storia. A far viaggiare il quaderno ha pensato il progetto Sketchtravel. Una settantina di artisti hanno partecipato a questa staffetta artistica ricevendo lo Sketchbook dove fare un‘illustrazione per poi inviarlo all’artista successivo. Un progetto che ha attraversato i continenti ed è durato 4 anni e mezzo. L’opera finale è stata poi battuta all’asta per raccogliere fondi per Room to Read, “The non-profit, Room to Read, focuses on literacy and gender equality in education for children in developing countries”.

Ora Sketchtravel è anche un libro stampato, con la storia del progetto e tutti gli artisti. Super!

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Ancora non vi è venuta la voglia di lasciarvi andare e danzare con la matita? …Potreste sempre iniziare disegnando con i piedi… camminando sulla neve, sulla spiaggia, attraversando pozzanghere per lasciare tracce. Alcuni artisti della Land Art (Simon Beck) già lo fanno e ne escono poesie grafiche momentanee e passeggere.

Che aspettate? 😉

Omanu. Acidulamaludica
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