Thimonnier: quando le donne si uniscono
Il 13 ottobre Verona ha assistito ad una nascita: Thimonnier, il primo co-working al femminile, con sede in Corso Milano 35.
Il nome ha una derivazione storica, in quanto Barthélemy Thimonnier ha inventato la macchina da cucire nell’ottocento, ma la simbologia che ci sta sotto è anche più significativa: il nome richiama il mare, le avventure, acque da solcare e domare, direzioni e percorsi da tracciare. Anche la vicinanza al canale Camuzzoni richiama l’acqua.
L’idea del coworking è nata per la necessità di condividere la voglia di concretizzare un sogno e la capacità di integrare diverse conoscenze, idee e progetti.
Le ragazze hanno trasformato un loft di chiara provenienza industriale in un ambiente caldo, versatile, con uno spiccato tocco di femminilità. Una nota vintage qua e là, stoffe e rocchetti, senza dimenticare computer, tavoli e specchi.
Ma Thimonnier soprattutto è un grande contenitore di realtà già esistenti.
Diplomart
Diplomart è un progetto che Ginevra, l’ideatrice, definisce di “iniziativa culturale”. Il suo obiettivo è quello di organizzare eventi, iniziative, workshop o scambi che avvicinino culture diverse attraverso tutte le arti.
Chiaro è il suo scopo anche dal logo: un bottone che collega le culture e le esperienze, attraverso la curiosità di conoscere, superando stereotipi e creando un nuovo “noi”.
Up-plomb
Up-plomb è una associazione culturale che si occupa di stoffe, cartamodelli, fantasia e creazione di abiti e di tutto ciò che la tradizione sartoriale italiana sa suggerire. Oltre ad essere delle sarte sapienti, le tre ragazze di Up-plomb, Beatrice, Francesca e Giovanna, vogliono trasmettere la loro passione anche tramite workshop e corsi di taglio e cucito rivolti a tutti.
Grafiche San Massimo
Le Grafiche San Massimo, la cui anima è rappresentata da Simona, rappresentano una istituzione per Verona: storica tipografia, ha sempre avuto la sede presso i locali in cui ora c’è Thimonnier.
